In questa sezione vi presenteremo degli estratti del libro “Come miscelare i colori ad Acquarello”, di Moira Clinch e David Webb, edito da Il Castello. Qui di seguito l’introduzione dell’autrice.
Introduzione di Moira Clinch
Il pittore moderno di acquarelli ha un vero e proprio vaso di Pandora di pigmenti di colore tra cui scegliere, quando si reca in un negozio di materiale per Belle Arti; dove si possono trovare centinaia di colori, prodotti da diverse aziende. Volete comprare il turchese cobalto o il turchese cobalto chiaro? Quale sarebbe una buona alternativa al giallo aureolina? Quali miscele daranno ai colori dell’ombra del vostro paesaggio una nuova profondità e nuovo fascino? Mentre dipingevo i campioni di colore per questo libro, mi sentivo come se stessi avendo molte relazioni amorose clandestine. Ho riscoperto una nuova passione per i colori che non usavo più da un po’ di tempo. Come ho potuto permettere che il terra verde sparisse dalla mia scatola di colori? Ero attratta dai colori creati più recentemente, caratterizzati da una migliore brillantezza, una maggiore trasparenza oppure da una tendenza alla granulazione. E ovviamente, tutti i vecchi fedeli colori meritano ancora un posto sulla mia tavolozza. Ho deciso che il blu oltremare è ancora il migliore tra i blu, caldo e ricco, con la sua granulazione piacevole e imprevedibile.
Questo libro è a vostra disposizione, per aiutarvi a scegliere i vostri colori. Il suo scopo non è quello di dettare delle regole, ma dare un punto di partenza e un po’ d’ispirazione ai principianti. Controllate le miscele, prima di comprare i colori (a volte costosi) e decidete quali fanno più al caso vostro. Spero che gli artisti con più esperienza trovino l’ispirazione per sperimentare qualche colore diverso qui illustrato; so quanto è facile ricadere sempre sui colori preferiti, provati e affidabili, che hanno caratteristiche che conosciamo bene. Vi potrebbe anche piacere la scoperta di qualche nuovo ed emozionante colore di recente produzione.
Create voi stessi i vostri campioni di colore. Non devono essere opere d’arte, è un lavoro divertente da fare, e imparerete molto su come gestire i vari pigmenti. Il colore, la trama, la lavorabilità e la permanenza possono variare da produttore a produttore, quindi sarebbe meglio dipingere alcuni campioni di un nuovo colore, prima di iniziare a dipingere quadri. A parte questo, i campioni saranno fantastici attaccati alla parete del vostro studio! Quando preparavo i campioni, sono rimasta sorpresa da quanto fossero belli alcuni risultati. Qualche volta mi volevo fermare mentre li creavo, per includere direttamente la miscela a un dipinto.Spero che troviate nella guida alcune miscele, che avranno lo stesso effetto su di voi. Vorrei ringraziare David Webb, che ha contribuito all’essenza degli articoli dell’introduzione, i pittori che hanno messo a disposizione i loro dipinti e molti produttori che generosamente hanno fornito colori e carta.
Come sono stati dipinti i campioni
[column col=”1/2″ last=”no”]I campioni sono stati dipinti su carta per acquarello 300 g/m2 Bockingford, che è stata scelta per la sua tonalità di bianco e per la sua trama. Per ottenere precise proporzioni di colore nelle miscele, ogni colore si è ricavato miscelando un tubetto di pittura da 5 ml con 20 ml d’acqua. Usando un contagocce, le miscele potevano poi essere “sgocciolate” nell’esatta proporzione necessaria, 60:40 (NB Per creare le vostre miscele, consultate la pagina 14, per avere consigli sulla consistenza della pittura). [/column][column col=”2/2″ last=”yes”]Le miscele della tavolozza erano una precisa miscela 60:40 di due colori. Alle miscele su carta è stata aggiunta più acqua, per produrre la giusta proporzione 60:40. La carta, o la stesura di colore iniziale, è stata generalmente mesticata prima (vedere pagina 15). Per ogni miscela è stata utilizzata dell’acqua pulita.[/column]
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